Te Deum 1999

RELAZIONE SULLA VITA DELLA PARROCCHIA NEL 1999

1. CONSIGLIO PASTORALE
Continua il suo lavoro.

2. CATECHESI PER I BAMBINI
Abbiamo un totale di 195 bambini al catechismo guidati da 38 catechisti. Al primo anno sono stati iscritti 44 bambini Quest’anno abbiamo cercato di curare un po’ di più la formazione dei catechisti con una scuola parrocchiale per i catechisti.
Gruppi piccoli con due o tre catechisti.
C’è bisogno ancora di catechisti: basta che vogliano bene ai bambini, al resto ci pensiamo noi.
Natalità: 1997 – 54 battesimi; 1998 – 44; 1999 33!

Continuano naturalmente i corsi per i genitori in preparazione al battesimo dei figli ed i corsi per gli adulti che debbono ricevere la Cresima.

Notevoli progressi ha invece compiuto la catechesi per gli adulti. I catechisti si stanno preparando bene e stanno raggiungendo una buona competenza. Le catechesi si svolgono per ora ancora in Avvento e Quaresima ma abbiamo l’obiettivo finale –chissà quando e come- di renderle permanenti. Una buona esperienza è stata fatta durante la catechesi di Avvento durante la quale si è parlato del Giubileo. Sono comunque ancora poco frequentate: evidentemente ancora sono pochi coloro che pensano che sia necessario mettere sempre sotto continua verifica la propria fede.

3. PASTORALE FAMILIARE
E’ questo un settore un po’ in crisi, come d’altra parte è in crisi la Famiglia in se stessa: sono poche le coppie che si sentono di testimoniare la validità del matrimonio cristiano. Oltre i corsi di preparazione al matrimonio si sta tentando di costruire una vera e propria “Pastorale familiare” ma la cosa è molto difficile e lenta da decollare. Abbiamo cercato di avviare una dialogo con le coppie di sposi che hanno frequentato i nostri corsi o che si sono sposati nella nostra chiesa. Per ora la risposta non è stata molto entusiasmante: Noi sappiamo che dobbiamo lavorare al di là dei risultati ottenuti. Faccio appello alle coppie che vogliono vivere cristianamente il proprio matrimonio perché mettano un po’ del loro tempo a disposizione della comunità ecclesiale.

4. COMMISSIONE CARITAS
E’ questo un settore che sta lavorando molto bene. L’attività è portata avanti da un gruppo di volontari che si sobbarcano un lavoro enorme di assistenza delle tante famiglie che ogni giovedì vengono a chiedere aiuto. Abbiamo una forte richiesta di aiuto da parte di estracomunitari che vivono nella zone.

5. ORATORIO ARCOBALENO
Il lavoro aumenta e gli animatori non sono in grado di sostenere la mole di lavoro. I fatti confermano che c’era enorme bisogno  della costituzione dell’Oratorio che sta diventando il punto di riferimento di tanti giovani e bambini. Si tratta di un oratorio domenicale che spesso svolge attività anche fuori di Pavona e si conclude con il campo estivo che è il momento di massimo impegno. Se vogliamo che l’oratorio vada avanti c’è veramente bisogno di altre persone che si impegnino: gli attuali animatori non sono in grado di portare avanti il lavoro. La chiusura dell’edificio in Via Asti rende le attività dell’oratorio un po’ più difficoltose ma la tenacia degli animatori è veramente ammirevole.

6. GIOVANI INSIEME IN AMICIZIA
Anche qui il lavoro continua con l’impegno di alcuni animatori che danno veramente tutto se stessi. L’impegno con i ragazzi è molto gravoso: richiede una presenza quasi continua con uscite di una intera giornata e spesso anche dal sabato e con il campo estivo.
Il gruppo dei più grandi sta per arrivare alla conclusione del ciclo formativo, l’anno prossimo avremo i primi animatori che hanno percorso tutto quanto il cammino formativo proposto dal progetto Giia. Siamo fieri di questo risultato.

E’ necessario curare in modo più approfondito anche la formazione degli Animatori ed anche con loro si svolgono uscite di più giorni durante l’anno ed il campo estivo.

7. ACCOGLIENZA BAMBINI ESTERI
Siamo ormai al quinto anno. Proprio alcuni giorni prima di Natale è arrivato un altro gruppo di  bambini provenienti dalla Biellorussia. Si tratta di bambini provenienti da orfanotrofi, bambini senza famiglia, bambini bisognosi dell’unica cosa veramente importante: di AMORE. Un Comitato parrocchiale permanente cura l’accoglienza di questi bambini e si occupa della sensibilizzazione delle famiglie e della loro formazione per accogliere questi bambini. Si tratta di una esperienza molto forte e le famiglie che ricevono questi bambini, quando le motivazioni di base sono dettate solo ed unicamente dall’Amore verso il prossimo nel quale noi cristiani vediamo il Signore affamato, assetato, nudo e malato, trovano un enorem giovamento esse stesse dall’esperienza.

8. PELLEGRINAGGI
Anche nel 1999 abbiamo svolto alcuni pellegrinaggi anche se in numero minore rispetto al 1998. Siamo andati in pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto a giugno ed alla Madonna di Canneto a Rocca Vivara in provincia di Isernia a novembre. Abbiamo continuato poi quella che sta diventando una nuova tradizione: il pellegrinaggio ad un santuario mariano in occasione dell’inizio dell’anno pastorale. Quest’anno siamo andati al Santuario della Madonna della Civita. Il prossimo anno andremo alla Madonna della Quercia dove ci incontreremo con il nostro Vescovo Dante

9. LITURGIA E CHIERICHETTI
Cerchiamo di curare la massimo la liturgia.

10. IL NUOVO COMPLESSO PARROCCHIALE
Sono ormai arrivate a buon fine le trattative con il Comune. Il Commissario prefettizio ha dato la sua disponibilità a portare a termine la permuta. Una volta ottenuto il terreno dovremo però metterci al lavoro. La pratica per ottenere il finanziamento dalla Cei sarà lunga e comunque sarà del 75%, l’altro 25% lo dovrà trovare la Parrocchia. Cercheremo di trasferire subito lì l’oratorio: c’è tanta richiesta da parte dei bambini e delle famiglie. Costituiremo un Comitato per la raccolta dei fondi.

11. LE ATTIVITA LITURGICHE E DI PREGHIERA
Incontro con la Parola, Lectio divina, adorazione del giovedi.

12. Un grazie tutto particolare a quelle persone che, nel completo silenzio e nascondimento, curano il decoro della chiesa: la pulizia dei pavimenti, la cura della biancheria e dei paramenti sacri, i fiori…

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